SVIZZERA

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Testo dell’Inno svizzero

Sur nos monts, quand le soleil

Annoce un brilliant réveil,

Et prédit d’un plus beau jour

Le retour.

Les beautés de la patrie

Parlent à l’âme attendrie.

Au ciel montent plus joyeux,

Au ciel montent plus joyeux,

Les accents d’un cœur pieux,

Les accents émus d’un cœur pieux.

Lorsqu’un doux rayon du soir

Joue encore dans le bois noir,

Le cœur se sent plus heureux

Près de Dieu.

Loin des vain bruits de la plaine

L’âme en paix est plus sereine.

Au ciel montent plus joyeux,

Au ciel montent plus joyeux,

Les accents d’un cœur pieux,

Les accents émus d’un cœur pieux.

Lorsque dans la sombre nuit

La foudre éclate avec bruit,

Notre cœur pressent encore

Le Dieu fort.

Dans l’orage et la détresse,

Il est notre forteresse.

Offrons-Lui de cœurs pieux

Offrons-Lui de cœurs pieux

Dieu nous bénira des cieux,

Dieu nous bénira du hauts des cieux.

Des grand monts vient le secours,

Suisse! espère en Dieu toujours!

Garde la foi des aïeux,

Vis comme eux!

Sur l’autel de la partrie

Met tes biens, ton cœurs, ta vie!

C’est le trésor précieux

C’est le trésor précieux

Que Dieu nous bénira des cieux,

Que Dieu nous bénira du hauts des cieux.

La bandiera svizzera

Prima del XIX secolo, la Svizzera non aveva una bandiera nazionale. Quando si recavano in battaglia, i soldati portavano l’emblema del loro cantone. Ma già dal 1339, all’epoca della Battaglia di Laupen era prassi cucire una croce bianca sulle divise come comune segno di riconoscimento.

Durante il periodo della repubblica elvetica, Napoleone proibì agli svizzeri di portare la croce, rendendo invece obbligatorio un tricolore verde, rosso e giallo. Quando però la repubblica fu sciolta nel 1803, anche il tricolore venne abbandonato e le truppe svizzere tornarono a portare la croce bianca cucita, questa volta, sui vari drappelli cantonali.

Nel 1815, dopo la caduta di Napoleone, la divisa delle truppe venne dotata di un bracciale rosso con una croce bianca tronca, seguita a breve dall’introduzione in via ufficiosa di una bandiera federale. La nuova bandiera venne portata in battaglia per la prima ed unica volta nella cosiddetta guerra civile del Sonderbund, nel 1847. La guerra vedeva i partigiani dei valori tradizionali e dell’autonomia locale opposti ai modernizzatori favorevoli ad uno stato più centralizzato. Con la vittoria dei modernizzatori, la bandiera svizzera assunse ufficialmente il ruolo di simbolo nazionale.

Particolarità della bandiera svizzera

Quando la Svizzera entrò a far parte dell’ONU nel 2002, gli addetti al protocollo delle Nazioni Unite si trovarono di fronte ad un insolito problema: contrariamente alle specifiche per le bandiere da esporre alla sede centrale che prevedono una forma rettangolare, la bandiera svizzera è quadrata. Fortunatamente si è trovata una scappatoia stabilendo la nuova regola secondo la quale una nuova forma può essere accettata a patto che la sua area totale non superi quella delle bandiere di forma tradizionale.

Curiosamente, la forma della bandiera svizzera non è specificata in alcuna legge nazionale. Il colore, invece, è stato ben definito il 1 gennaio 2007 come corrispondente al ‘rosso Pantone 485′, vale a dire 100% di magenta e 100% di giallo. Le specifiche per le dimensioni della croce sono precisate da un decreto del 1989: le braccia devono avere eguale lunghezza e questa deve essere di un sesto superiore all’ampiezza.

L’unica altra bandiera quadrata al mondo è quella del Vaticano, che ha probabilmente ripreso la sua forma da quella del drappello delle guardie svizzere del Papa.