Gli over 65 del Cantone di Ginevra al pranzo di natale della SAIG

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In occasione delle festività natalizie è consuetudine della SAIG offrire agli anziani del Cantone, a titolo gratuito, un pranzo quale momento di aggregazione e di convivialità anche per coloro che non hanno l’opportunità di trascorrere il Natale in famiglia o in compagnia.

Con l’invito al pranzo di Natale degli over 65 del Cantone di Ginevra, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (SAIG) chiude il programma 2019, soddisfatta dei risultati ottenuti durante l’anno.

Per questo incontro natalizio con la terza età, per offrire loro un semplice ma caloroso pranzo organizzato dalla SAIG, si è avvalsa del sostegno della Città di Ginevra e di Luigi Crispoldi rappresentante dell’Organizzazione Romanda per la Formazione e l’Integrazione Professionale (ORIF), che ha preparato il banchetto gradito dai commensali.

L’iniziativa, divenuta nel corso del tempo un piacevole appuntamento che la SAIG offre alle persone ultrasessantacinquenni del Cantone di Ginevra, In questo la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra intende favorire l’integrazione sociale ai fini di sostenere un associazionismo attivo, in un’idea di comunità che si tiene e si sostiene.79709150_2864087250308597_715115284599406592_o

Il Natale è un momento di festa soprattutto perché le relazioni, i legami, il desiderio di stare insieme, abbiamo tutti bisogno di sentirci parte di una famiglia e, perché no, di una famiglia anche più estesa come è la SAIG e come sono i membri delle Associazioni aderenti alla nostra Società. Da sempre cerchiamo di essere vicini a chi ha meno opportunità e, come promotrici di un sociale allo stato puro, vogliamo essere presenti e accanto ai nostri anziani in un momento intimo in cui, anche in prossimità della fine dell’anno, si fanno 79751090_2864090363641619_9079871050577084416_omolte riflessioni sul futuro di tanti che sono rimasti sempre più isolati da una società sempre più frenetica.

L’obiettivo sociale che persegue la SAIG è molto semplice, insieme si sta tutti meglio, si è un po’ meno soli e, alla fine, ci sentiamo anche più sicuri. Per la SAIG questo è un aspetto centrale della propria azione. Difatti, questo incontro non è altro che la conclusione del progetto SAIG in partenariato con L’Unità d’Azione Comunitaria (UAC) (Servizio Sociale della Città di Ginevra) denominato “L’Italie à portée de bouche”, che si svolge una volta al mese nei locali della SAIG, che si consolida ogni anno di più e che viene gradito dagli ospiti presenti all’appuntamento mensile.

L’evento, allargato alle altre città partner della SAIG, si è svolto nella sala de l’Ecole de Vernier Place, la cui amministrazione ringraziamo per la gratuità della location. Ad accogliere gli ospiti sono stati i Presidenti delle associazioni aderenti alla SAIG. Nello specifico: Francesco Decicco (Associazio79372385_2864091356974853_4958341539081224192_one Calabrese Ginevra), Menotti Bacci (Associazione Lucchesi nel Mondo), Vincenzo Bartolomeo (Associazione Arte e Cultura Siciliana ACAS) e Guglielmo Cascioli (Associazione L.A.R.E. Latium), che hanno rivolto ai presenti il caloroso saluto della Società e augurato loro un sereno Natale. Presente anche il Console Aggiunto, Roberta Massari che, insieme al Coordinatore, Carmelo Vaccaro, i membri del Comitato, Alessandra Testaguzza, Gino Piroddi e i Presidenti79538434_2864088840308438_353104925149888512_o sopraccitati,80869467_2864089846975004_1225685947182481408_o sono saliti sul palco per i discorsi istituzionali.

La SAIG, grazie ai suoi tanti collaboratori e sostenitori e grazie anche alla considerazione delle città partner, ha creato l’opportunità per permettere a persone della terza età di uscire dai soliti ambienti, di stare insieme e di partecipare ad un evento che sa già di festa natalizia. Tutti insieme trasferiscono un’emozione ed un calore umano ineguagliabili: questo il sentimento di serenità che regnava in sala.

Il menu è stato preparato dagli chef dell’ORIF. All’evento sono stati determinanti i volontari che si sono distinti nell’accogliere e servire i 160 ospiti quali Roberto Corona, Bruno Labriola, Maria Crisci, Antonio Folino, Gino Piroddi, Rachele Decicco, Maritza Villegas, Claude Romanato, Antonio Bello e Vincenzo Manzo. Prima di partire, i Presidenti delle Associazione della SAIG hanno donato loro un piccolo panettone tipico natalizio.

La nostra attenzione va a tutti loro, perché crediamo che la dignità e il diritto di vivere senza privazioni, sia fattore imprescindibile e condizione essenziale per la sopravvivenza di ogni essere umano, a prescindere dall’età.

Come consuetudine, per noi è stato un onore ospitare gli anziani del Cantone, per noi è importante poter riconoscere il merito a coloro che ci hanno accompagnato verso un processo d’integrazione che si conclude con la cittadinanza di questa bella Nazione che è diventata, oramai, la nostra casa.

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