Ritorna il Corso di Cucina SAIG con la Trippa alla fiorentina

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Ritorna il Corso di Cucina SAIG con la Trippa alla fiorentina

Dopo la pausa estiva ad accendere i fornelli, per il Corso di Cucina della SAIG, ci ha pensato l’Associazione Lucchesi nel Mondo col suo Presidente, Menotti Bacci. La trippa alla fiorentina è stata la pietanza proposta dai toscani lo scorso 27 settembre ai già conosciuti commensali e ad altri che si sono aggiunti iscrivendosi al Corso di Cucina 2018 – 2019.

La trippa è un cibo considerato “povero” e poco raffinato, ma invece cucinato alla perfezione come in questa ricetta preparate dal nostro responsabile toscano del Corso di Cucina, Menotti Bacci, diventa saporito e nutriente, oltre che economico. La ricetta della trippa alla fiorentina è un piatto classico della cucina toscana; si tratta di una preparazione semplice, fatta senza aggiungere molti ingredienti, ma molto gustosa.

Oltre alla trippa ed il vino, rigorosamente italiano, il Corso-cena si è concluso con un dolce estivo: Gelato alla vaniglia.42705300_2091767130873950_1303022004487585792_o 42683070_2091767127540617_4495655488356089856_o

Questo tipo di ricette considerate “povere, corrisponde pienamente ai criteri del progetto culinario della SAIG, che volge a far riscoprire le antiche tradizioni culinarie delle regioni italiane. Un modo anche per tramandare le vecchie ricette delle nostre nonne, un progetto per mantenere viva la cultura culinaria della nostra Italia fuori dai suoi confini.

La trippa alla fiorentina è una ricetta tipica della cucina toscana, una pietanza a base di frattaglie ottima da preparare come secondo piatto o per una cena gustosa e nutriente. Gli ingredienti per la realizzazione di questa ricetta sono davvero semplici: trippa, sedano, carota, cipolla, pomodoro e alloro.

La trippa è sempre stata, fin dall’antichità, un alimento molto consumato in Toscana, e in particolar modo a Firenze dove ancora oggi è molto apprezzata. Quello che sappiamo della trippa alla fiorentina è che, anche se preparata con ingredienti “modesti”, il Maestro Martino, grande cuoco del XV secolo, autore de “Arte coquinaria”, la consegnò a Bartolomeo Sacchi che ne favorì la diffusione.
La trippa è una pietanza che fa parte della tradizione gastronomica italiana, esistono diverse varianti da nord a sud.

Ancora una volta l’equipe SAIG ha saziato a dovere il desiderio di sapere delle frequentatrici del Corso che diventa sempre di più una riunione famigliare, un momento per incontrarsi col piacere di condividere questo momento attorno ad una pietanza. Non è solo imparare e scoprire una ricetta ma anche condividere un’amicizia che si innaffia e rafforza col passare del tempo e di questo, la SAIG non può essere che orgogliosa e fiera.

Se volete iscrivervi, rimangono ancora qualche posto prima di chiudere le iscrizioni.
Per informazioni chiamare al 078 865 35 00

C. Vaccaro

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